I bimbi, si sa, crescono in fretta. E a un certo punto il latte materno non basta più. Dal sesto mese di vita – a volte anche prima, dipende dalle scelte dei pediatri – è importante integrare la sua alimentazione con il brodo vegetale, perfetto per il periodo dello svezzamento dei neonati.
E’ un brodo semplice, preparato con verdure basiche, che serve per introdurre nuovi sapori, consistenze e, chiaramente, nuovi nutrienti nell’alimentazione del vostro bambino.
Questa preparazione di base sarà via via migliorata con l’aggiunta di nuove verdure: il pediatra saprà consigliarvi al meglio, ma è comunque importante seguire anche i gusti del proprio piccolo.
Vediamo insieme cosa occorre per preparare il brodo vegetale per lo svezzamento.
Brodo vegetale per lo svezzamento, ecco gli ingredienti perfetti per iniziare
Ci siamo! Il vostro bambino inizia a stare seduto e ha voglia di assaggiare tutto ciò che gli capita a tiro. E’ il momento di iniziare lo svezzamento e l’ideale è partire con un buon brodo vegetale, molto semplice, che gli permetterà di conoscere sapori totalmente nuovi.
Per un buon brodo vegetale di base vi occorrono:
- un litro di acqua
- una patata
- una carota
- una zucchina
- una costa di sedano (facoltativo)
Il pediatra potrebbe consigliare verdure diverse, seguite le indicazioni e sperimentate! Quel che conta è che il tutto sia il più naturale possibile, niente niente aggiunta di sale o di olio.
Ecco come prepararlo alla perfezione:
- lavate, pulite e tagliate a tocchetti tutte le verdure da usare
- mettetele in una pentola con un litro di acqua, fate bollire per un’ora, o per lo meno fino a quando le verdure non saranno tenere
- il brodo ottenuto va poi filtrato e diviso in porzioni, che potreste conservare in freezer o per due giorni al massimo in frigorifero
Conservate anche le verdure, trasformandole in purea. Vi torneranno utili quando dovrete aggiungerle al brodo.
Cosa aggiungere al brodo vegetale per lo svezzamento?
Il brodo vegetale per lo svezzamento è un brodo semplice, creato su misura per lo stomaco delicato dei neonati.
A questo potrete aggiungere, man mano – e sempre seguendo il consiglio del medico – le creme di mais, riso, tapioca, oppure del semolino.
Verso il settimo mese, potrete aggiungere omogeneizzati, che daranno un gusto speciale al brodo.
E’ poi consigliato aggiungere olio evo a crudo e del parmigiano reggiano stagionato.
Ma quando introdurre le altre verdure?
Potete farlo poco per volta: una volta alla settimana potete aggiungere zucca, lattuga, spinaci, cipolle e così via. Non aggiungete due verdure insieme, ma solo una volta, questo vi aiuterà a gestire meglio eventuali reazioni allergiche.
Cucinate il brodo vegetale per lo svezzamento in grandi quantità e dividetelo in monoporzioni da conservare in freezer. Questo vi farà risparmiare un sacco di tempo, vi basterà prepararlo una volta alla settimana e sarete a posto per sette giorni.
Come vi abbiamo già suggerito, conservate anche le verdure cotte nel brodo. Se ne farete una purea, la potrete congelare e utilizzare nel brodo del vostro bambino non appena il medico vi darà indicazioni a riguardo.
Ma se preferite, potrete consumarle voi stessi, con carne, pesce oppure uova. Quel che conta è evitare gli sprechi.
Brodo vegetale, attenzione alle verdure
Molti si interrogano sull’utilizzo della patata nel brodo vegetale, in quanto contiene solanina, una sostanza tossica.
La produzione di questa sostanza, però, avviene solo quando si conservano troppo a lungo le patate, e iniziano a comparire i primi germogli. In questo caso, è bene buttar via l’ortaggio e optare per patate più nuove e fresche.
Non devono avere la buccia verde, né piccoli germogli sulla superficie, devono essere sode e vanno cotte bene.
Ovviamente, per preparare il brodo vegetale per lo svezzamento è importante controllare anche lo stato delle altre verdure.
Scegliete carote e zucchine sode, senza ammaccature e possibilmente proveniente da agricoltura biologica. Questo deve valere per ogni verdura che intendete introdurre nel brodo del vostro bambino.